Progetti europei

DEC – Digital Ethics Culture

Programma: 2021 – 2027 Interreg V-I A Italy – Croatia CBC Programme. Project ID: ITHR0400363. Dimensione finanziaria: € 206.540,00. Pagina web: https://www.italy-croatia.eu/it/web/dec Lead Partner: EU Relations GEIE. Partner: Municipality of Metkovic, Odòs Società Cooperativa Sociale. DEC – Digital Ethics Culture Obiettivi: il progetto “D.E.C – Digital Ethic Culture” mira a sostenere e aiutare le imprese italiane e croate a comprendere e meglio conformarsi all’applicazione dei nuovi requisiti del regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE e su come queste possono conformarsi alle leggi sulla privacy nazionali e dell’UE. Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che nasce con l’obiettivo di creare un quadro uniforme e di alto livello per la protezione dei dati dell’Unione Europea, è diventato applicabile il 25 maggio 2018. Le imprese extra-UE con sede nell’UE, che offrono beni e servizi nell’UE o che monitorano il comportamento degli individui nell’UE potrebbe doversi ancora conformare rispetto a questo quadro normativo; l’introduzione di leggi chiare e uniformi sulla protezione dei dati mira infatti a creare certezza giuridica per le imprese e a migliorare la fiducia dei consumatori nei servizi online. Risultati attesi: Le attività del progetto si concentreranno su una modalità condivisa di promozione di pratiche trasparenti di gestione delle informazioni e responsabilità aziendale, per offrire agli individui maggiori livelli di fiducia che la loro privacy sia protetta. La complessità legislativa in un mondo digitale senza confini rappresenta, infatti, una delle maggiori sfide che i governi del mondo si trovano ad affrontare e richiederà una forte e rapida azione di collaborazione tra aziende e governi. Il progetto formerà una rete di ambasciatori etici al fine di garantire la diffusione di messaggi chiave e conformi ai valori che più seriamente radicati, anche al fine di capire come i lavoratori dovrebbero replicare l’atteggiamento e le aspettative culturali sui due fronti italiano e croato. Il progetto si concentrerà principalmente sulle persone, sui clienti e sugli altri stakeholder consegnare un approccio basato sui valori che fornirà la migliore opportunità per costruire e sostenere la fiducia. Contributo di Odòs: il principale contributo di Odòs sarà volto a fornire un’analisi territoriale di quelle che rappresentano le principali lacune rispetto alla conoscenza e consapevolezza dei diritti dei cittadini riguardo all’uso delle nuove tecnologie e del web. In questo modo sarà possibile comprendere in quali specifici settori i cittadini e i giovani in particolare risultano più vulnerabili, oltre a contribuire al dibattito etico transnazionale su questi temi, attraverso il coinvolgimento di soggetti esperti dei temi del progetto, che andranno a comporre il comitato di ambasciatori etici digitali italiani e croati.

Progetti europei

Tourism4all

Programma: 2014 – 2020 Interreg V-A Italy – Croatia CBC Programme. Project ID: 10047361. Dimensione finanziaria: 2,6 milioni di euro. Pagina web:  https://www.italy-croatia.eu/web/tourismforall Lead Partner: Regione Molise Partner: PP1 – Regione Veneto – Direzione Turismo; PP2 – RERA SD – Istituzione per il coordinamento e lo sviluppo di Spalato e Dalmazia; PP3 – Città di Zara; PP4 – Agenzia del Turismo di Sibenik; PP5 –  Agenzia speciale della Camera di Commercio di Pordenone “Concentro”; PP6 – Istituto Regionale per l’educazione e gli studi cooperativi – Padova; PP7 –  Associazione Camping Croazia; PP8 – DELTA 2000; PP9 – Cooperativa Sociale ODOS; PP10 – Regione Puglia – Direzione Turismo; PP11 – ASPIRA University College; PP12 – Città di Buje-Buie; PP13 – Gruppo di Azione Locale “BRAC” Tourism4all Obiettivi: l’obiettivo generale del progetto Tourism4all è quello di sviluppare e promuovere una rete transfrontaliera di destinazioni turistiche accessibili con patrimonio naturalistico e/o culturale, con lo scopo di ridurre la dipendenza dal turismo stagionale, attraverso la promozione dell’inclusione sociale e dei servizi turistici per persone con particolari necessità (es. persone con disabilità, anziani, …). L’approccio è improntato su un continuo scambio di esperienze e misure per assicurare la cooperazione tra gli attori locali. Per raggiungere l’importante obiettivo di un’offerta turistica accessibile e inclusiva è necessario agire su più fronti, per questo il progetto prevede due fasi: una prima fase dedicata alla formazione degli operatori e una seconda fase di implementazione dei siti naturali e culturali e delle strutture ricettive, attraverso le sperimentazioni che verranno portate avanti nelle aree pilota del progetto. Risultati attesi: gli indicatori dei risultati del progetto misureranno la stagionalità turistica nell’area coinvolta dal programma, con l’obiettivo di ridurre la stagionalità dei flussi turistici per redistribuirli nell’arco dell’intero anno. Il focus sarà dunque su target specifici più propensi a viaggiare in stagioni diverse dall’estate, come le persone anziane e quelle disabili. Il contributo del progetto, in questo senso, ha a che fare con azioni di cooperazione transfrontaliera volte a rendere le eredità culturali e naturali una risorsa per la costruzione di un territorio sostenibile e uno sviluppo più equilibrato. Tra gli output del progetto è infatti prevista la realizzazione di una brochure transfrontaliera di turismo accessibile con molteplici destinazioni, utile ad un’efficace attività di promozione dei territori coinvolti. Il progetto si candida pertanto a divenire un valido strumento per la strutturazione di una governance multi-territoriale dedicata alla gestione delle strategie turistiche locali. Contributo di Odòs: prima della fase di sperimentazione, il progetto prevede una prima fase dedicata alla formazione di operatori turistici e rappresentanti pubblici e privati rilevanti, con l’obiettivo di coinvolgere nella progettualità – in due sessioni distinte, tra le città di Padova e Ancona (o Jesi) – domanda e offerta di servizi turistici accessibili. Odòs, insieme al partner di progetto Irecoop Veneto  (importante istituto di formazione accreditato dalla Regione Veneto) è responsabile delle due sessioni formative, strutturate in 4 giornate l’una: Odòs è inoltre responsabile, insieme a Irecoop Veneto e al partner croato dell’Università di Aspira, della produzione di un questionario di rilevazione dei fabbisogni formativi degli operatori turistici locali, da condividere con i partner di progetto per una ulteriore distribuzione locale. L’obiettivo è quello di ottenere un’importante mappatura transfrontaliera dei fabbisogni formativi degli operatori turistici; l’analisi statistica dei risultati e il campione così ottenuto rappresenteranno un importante dato di riferimento attraverso il quale parametrare le attività di formazione previste (formazione locale e Train the trainers transfrontaliera).

Progetti locali

DI.Agr.A.M.M.I Nord

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale – Obiettivo nazionale ON 2 – Integrazione – lettera i-ter Interventi di integrazione socio lavorativa per prevenire e contrastare il caporalato – Autorità Delegata – Caporalato Pagina web:  https://www.diagrammi.org/nord/ DI.Agr.A.M.M.I Nord Il progetto Di.Agr.A.M.M.I. Nord è promosso da una partnership molto diversificata e capillare che si estende su 8 regioni del Nord Italia: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche. Capacity building e azioni di sistema per la prevenzione, il contrasto, l’emersione. Formazione di Ispettorati, sindacati, imprese agricole a livello regionale ed interregionale sulla gestione delle misure prevenzione, contrasto ed emersione delle diverse forme di sfruttamento lavorativo. Supporto all’emersione ed inclusione attiva Attività di sportello, outreach e presa in carico di persone in condizioni di sfruttamento lavorativo, valutazione delle sussistenze di condizioni di tratta e grave sfruttamento, accompagnamento all’abitare e servizi di trasporto presso il luogo di lavoro, attivazione reti multiagency per l’emersione di situazioni di grave sfruttamento. Misure di supporto all’inserimento lavorativo regolare Bilancio di competenze e definizione del profilo di occupabilità dei destinatari e accompagnamento alla validazione dei titoli di studio, percorsi di integrazione linguistica e civica, formazione professionale, laboratori per lo sviluppo di competenze strumentali a favorire la loro riqualificazione e l’acquisizione di competenze spendibili nel settore agricolo, azioni di informazione ed orientamento sul mercato del lavoro, sulle procedure amministrative, sui diritti e doveri dei lavoratori sulle opportunità di formazione ed occupazione, tirocini in azienda. Valorizzazione della rete del lavoro agricolo di qualità e dell’agricoltura sociale Interventi di informazione ed accompagnamento per promuovere presso le imprese la Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, laboratori di imprenditorialità con i soggetti beneficiari del progetto, supporto all’adesione alle azioni pilota di agricoltura sociale innovativa.

Progetti locali

Recò e Recò 2

Fondo di Beneficienza Intesa San Paolo Pagina web: https://www.facebook.com/progettoreco/ Recò e Recò 2 Recò – laboratorio sartoriale – non è solo un progetto, ma è un percorso d’innovazione sociale. Recò ha l’ambizione di mettere insieme il recupero di materie prime o semilavorate, le competenze professionali ed il lavoro con al centro la persona, al fine di creare qualcosa di unico, con una storia da raccontare. Recò nasce come progetto nel 2015 per volontà della Caritas di Jesi, per  sostenere alcune donne che si rivolgevano ai Centri d’ascolto per chiedere un aiuto economico. Dalle loro competenze e dalla voglia di mettersi in gioco nasce il senso del progetto. L’incontro con la Cooperativa Sociale Odòs, a cui la Fondazione Caritas Centro Servizi Padre Oscar ha affidato la gestione del progetto, ha reso possibile l’apertura di un laboratorio di sartoria nella zona industriale della città e del punto vendita espositivo presso il Chiostro di Sant’Agostino a Jesi.  Ci sono tanti modi per supportare un progetto e le persone che in esso sono coinvolte. Servirsi da Recò vuol dire supportare la possibilità di offrire a tante persone un’opportunità concreta di riscatto economico e sociale, attraverso il lavoro. Dal 2021 la cooperativa Odòs ha aperto anche il secondo laboratorio “Recò 2” nell’area di Trecastelli, beneficiando anche di recente di un finanziamento di Intesa San Paolo per il supporto all’inserimento lavorativo di persone fragili del territorio, con un focus particolare sulle donne vittime di violenza, nell’ambito di una collaborazione con il centro antiviolenza di Senigallia “Dalla parte delle donne”.

Progetti locali

Orto del Sorriso

Inizialmente co-finanziato da Caritas Jesi Pagina web: www.ortodelsorriso.it Orto del Sorriso L’Orto del Sorriso è un progetto che ha lo scopo di valorizzare, in una logica di coinvolgimento locale e sociale, i terreni messi a disposizione dalla diocesi, enti pubblici o privati e singole persone al fine di favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati o in difficoltà economica. L’Orto offre ogni giorno prodotti freschi e genuini coltivati naturalmente con passione e impegno da persone che hanno voglia di rimettersi in gioco. Portando a casa la verdura dell’Orto si ha l’opportunità di sostenere il progetto, contribuendo al suo sviluppo. Fare la spesa non è un’azione priva di significato: ha una forte valenza sociale, economica e politica. Scegliere l’Orto del Sorriso è un’alternativa valida e praticabile da subito, contrapposta al modello di consumo e di economia globale oggi imperante. Risultati attesi: Le attività del progetto si concentreranno su una modalità condivisa di promozione di pratiche trasparenti di gestione delle informazioni e responsabilità aziendale, per offrire agli individui maggiori livelli di fiducia che la loro privacy sia protetta. La complessità legislativa in un mondo digitale senza confini rappresenta, infatti, una delle maggiori sfide che i governi del mondo si trovano ad affrontare e richiederà una forte e rapida azione di collaborazione tra aziende e governi. Il progetto formerà una rete di ambasciatori etici al fine di garantire la diffusione di messaggi chiave e conformi ai valori che più seriamente radicati, anche al fine di capire come i lavoratori dovrebbero replicare l’atteggiamento e le aspettative culturali sui due fronti italiano e croato. Il progetto si concentrerà principalmente sulle persone, sui clienti e sugli altri stakeholder consegnare un approccio basato sui valori che fornirà la migliore opportunità per costruire e sostenere la fiducia. Contributo di Odòs: il principale contributo di Odòs sarà volto a fornire un’analisi territoriale di quelle che rappresentano le principali lacune rispetto alla conoscenza e consapevolezza dei diritti dei cittadini riguardo all’uso delle nuove tecnologie e del web. In questo modo sarà possibile comprendere in quali specifici settori i cittadini e i giovani in particolare risultano più vulnerabili, oltre a contribuire al dibattito etico transnazionale su questi temi, attraverso il coinvolgimento di soggetti esperti dei temi del progetto, che andranno a comporre il comitato di ambasciatori etici digitali italiani e croati.

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Lanciato a Campobasso il progetto DEC – Digital Ethics Culture (Programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027): la cooperativa Odòs lavora per la transizione digitale

Lanciato a Campobasso il progetto DEC – Digital Ethics Culture (Programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027): la cooperativa Odòs lavora per la transizione digitale   Grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti e le partecipanti dell’evento di lancio del progetto DEC – Digital Ethics, che si è tenuto il 23 novembre a Campobasso. Il progetto è finanziato dal programma INTERREG CBC Italia-Croazia 2021-2027, 1° Call small scale projects, asse prioritario 5 “Governance integrata per una cooperazione più forte”, per un totale di 206.540 ed una durata che va dall’01.08.23 al 31.12.24. Hanno aderito all’evento, oltre allo staff di progetto dei 3 partner GEIE – EU Relations (Italia), Municipalità di Metkovic (Croazia) e appunto Odòs, gli esperti tematici che hanno approfondito una serie di punti sul tema della transizione digitale, dei diritti digitali e dei nuovi strumenti di IA. Seguiranno presto nuove importanti novità nel merito delle attività e dei prodotti previsti dal progetto DEC!

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Comunicazione inclusiva: molto partecipato il webinar di Consuelo Agnesi nell’ambito del ciclo di webinar Switch ON tourism

Comunicazione inclusiva: molto partecipato il webinar di Consuelo Agnesi nell’ambito del ciclo di webinar Switch ON tourism   Si è tenuto ieri il secondo webinar di formazione del ciclo “Switch ON tourism”; l’incontro, che attraverso le parole dell’architetto Consuelo Agnesi ha affrontato il tema della comunicazione inclusiva, ha avuto un ottimo seguito ed è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con la relatrice attraverso una serie di domande di approfondimento. L’appuntamento con i webinar del ciclo “Switch ON tourism” è rinnovato a lunedì 22 febbraio alle ore 17.00, con l’architetto Elisabetta Schiavone che terrà una lezione dal titolo “Vacanze a routa libera: la vacanza come esperienza e le specifiche necessità delle persone con disabilità motoria”. Stay tuned!

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Roberto Vitali apre il ciclo di webinar “Switch ON Tourism”: ottimo seguito e soddisfazione generale per il primo incontro di formazione

Roberto Vitali apre il ciclo di webinar “Switch ON Tourism”: ottimo seguito e soddisfazione generale per il primo incontro di formazione   Si è tenuto ieri, lunedì 8 febbraio, il primo incontro di formazione del ciclo di webinar “Switch on Tourism”; l’evento, organizzato nell’ambito del progetto Tourism4all, è stato introdotto dal presidente Daniele Tassi e dal project manager Nicholas Murdica e ha visto la partecipazione di Roberto Vitali, CEO di Village for all con una lunga esperienza pregressa nel settore del turismo accessibile. L’incontro, dal titolo “Turismo accessibile: dalla teoria al business” aveva l’obiettivo di introdurre il tema del turismo accessibile, mettendo soprattutto in luce i numerosi vantaggi di chi investe in accessibilità, in vista dei prossimi incontri che rappresenteranno approfondimenti tematici più specifici su singole categorie target. L’evento ha avuto un ottimo seguito ed è stato molto partecipato, attraverso una serie di domande alle quali Vitali ha potuto rispondere. Per tutti i partecipanti l’appuntamento è rinnovato a lunedì 15 febbraio a partire dalle 17, con la presentazione dell’architetto Consuelo Agnesi sul target delle persone sorde e ipoacusiche dal titolo “Comunicazione inclusiva: dall’accoglienza alla sicurezza, dalla cultura alla partecipazione per i turisti con disabilità uditiva. Stay tuned!

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Ancona, Mole Vanvitelliana: si conclude la formazione Train the trainers del progetto Tourism4all organizzata dalla cooperativa sociale Odòs di Jesi

Ancona, Mole Vanvitelliana: si conclude la formazione Train the trainers del progetto Tourism4all organizzata dalla cooperativa sociale Odòs di Jesi   Si è conclusa oggi la quattro giorni di formazione Train the trainers del progetto Interreg Italia-Croazia Tourism4all, organizzata dalla cooperativa sociale Odòs di Jesi presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. L’evento ha coinvolto complessivamente all’incirca 20 persone, inviati dai partner italiani e croati del progetto: l’obiettivo progettuale delle quattro giornate formative sul tema del turismo accessibile era quello di formare i partecipanti (rappresentanti del mondo della domanda di turismo accessibile) per poter disseminare nelle varie aree coinvolte dal progetto delle figure in grado di offrire a loro volta una formazione dedicata agli operatori locali. Una formazione particolarmente dinamica e coinvolgente, grazie anche ad alcune particolari attività, come la visita al museo tattile Omero (vera e propria best practice del nostro territorio in tema di accessibilità) e la visita esperienziale in carrozzina che ogni partecipante ha potuto sperimentare attraverso le vie del centro di Ancona: un’opportunità per testare in prima persona le difficoltà che una persona disabile è talvolta costretto ad affrontare durante una giornata tipo. Grande soddisfazione è emersa da tutti i partecipanti, che hanno apprezzato l’offerta didattica – coordinata da Roberto Vitali e coadiuvata dagli interventi delle docenti esperte delle varie disabilità -, lo splendido contesto della Mole Vanvitelliana e l’intera organizzazione dell’event, gestita dallo staff di Odòs.  L’iniziativa ha inoltre rappresentato una proficua opportunità di dialogo e di interscambio di esperienze e prospettive tra i partecipanti e lo staff di Odòs, nell’ottica di possibili collaborazioni future. Nei prossimi mesi la cooperativa Odòs organizzerà un’altra formazione sul tema del turismo accessibile, dedicata ad operatori e responsabili delle politiche turistiche locali. Come sempre, vi terremo aggiornati sulle prossime iniziative della nostra cooperativa. Stay tuned!

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